La collana Zoo ||| Scritture animali di :duepunti edizioni

di / 14 novembre 2012

Che cosa unisce dei cammelli polari, tre cani, tre gatti, un topo, un fagiano, alcuni pesci e un bel po’ di ragni? Semplice: Zoo ||| Scritture animali, la collana di :duepunti edizioni che vogliamo presentarvi in maniera più approfondita.

«Zoo nasce dal desiderio di convogliare l’attenzione del pubblico dei lettori italiani verso il mondo animale, come punto di riferimento e, spesso, vero e proprio specchio dei comportamenti umani. Ridotti in cattività, sfruttati nel lavoro, temuti come irriducibili testimoni di una Natura selvaggia, gli animali hanno ispirato molte delle pagine più belle della letteratura universale – dai bestiari medievali a Moby Dick – sollevando sempre l’urgenza di osservare il mondo con uno sguardo che vada al di là del ristretto orizzonte dell’uomo»

La collana, diretta da Giorgio Vasta e Dario Voltolini, ha come scopo – chiaro sin dalle prime tre uscite – quello di creare un luogo (uno zoo, ma senza sbarre) al cui interno noti autori italiani contemporanei possano interagire con alcuni animali, scelti quasi come totem, dando vita a una serie di racconti lunghi – una forma testo ibrida, anzi, a metà tra il racconto e il romanzo – incetrati, appunto, sul mondo animale. Un luogo ecocompatibile, per la precisione: «I libri si presentano in un formato di 9 x 14 cm, con un’elegante impaginato che si rifà alle proporzioni dei testi medievali e sono stampati con inchiostri a base di oli vegetali e materie prime naturali rinnovabili, su carte ecologiche certificate FSC (Forest Stewardship Council)».

Dunque, per ricapitolare, abbiamo ogni genere di animale, una serie di scrittori noti, un formato originale e l’interno del libro realizzato con materiali naturali. E la copertina? Qui sta l’ulteriore novità di questa interessante collana: «Per la prima volta in Italia è stata usata per le copertine la speciale Elephant Dung Paper (premio BBC World Challenge), prodotta artigianalmente in Sri Lanka con “cacca” di elefante nel completo rispetto dell’ambiente per finanziare un programma per la tutela degli elefanti della Millennium Elephant Foundation – World Society for Protection of Animals (WSPA)».

Fin qui tutto chiaro? Allora non resta che addentrarci in questo «zoo senza sbarre per animali di carta» e capire più a fondo il particolare connubio sorto tra scrittori e animali.

Discorso fatto agli uomini dalla specie impermanente dei cammelli polari, di Giuseppe Genna, Mio padre non ha mai avuto un cane, di Davide Enia e Alter E (un fagiano), di Mario Giorgi, sono i tre titoli che hanno aperto la collana.

Il primo volumetto è un omaggio di Genna alle Operette morali di Giacomo Leopardi: i cammelli polari di cui si parla sono creature misteriose che appaiono improvvisamente e recano con sé un messaggio profondo, quasi catartico, riguardante l’umanità intera.

L’animale protagonista del racconto di Enia – notevoli i picchi di lirismo della sua narrazione – è, invece, Nerone, un grosso cane nero, che accompagna l’autore come una specie di guida spirituale, tra le strade di Palermo, devastata dalle stragi di mafia del ’92.

Giorgi narra invece una storia di sdoppiamenti di personalità e spersonificazioni in cui il fagiano diviene, per il personaggio principale, immagine di riferimento per intraprendere un percorso di autoanalisi e di ricerca interiore nel tentativo di liberarsi della propria immobilità psichica.

A questi tre titoli fanno seguito La stanza degli animali, di Giulio Mozzi, Fine della violenza, di Nicola Lagioia e Il grande cacciatore, di Carlo D’Amicis.

Nel volume firmato da Lagioia compare per la prima volta la figura del gatto. Esattamente una femmina di nome Diana, il lato più umano di una famiglia bestiale e di un ventenne disastrato che avvelenano le proprie giornate all’ombra della terribile Tangenziale Est di Roma.

È nuovamente un cane, invece, l’animale scelto da D’Amicis: con la consueta ironia che lo caratterizza, l’autore racconta un paradossale triangolo di relazioni che terminerà con la morte del quadrupede Spariscy – nome che è tutto un programma – , unica preda/vittima di un cacciatore ottuso e incapace.

Poi è il turno di Gatta gatta, di Matteo B. Bianchi, La compagnia del corpo, di Giorgio Falco (di cui potete trovare la recensione sul nostro sito) e Le avventure di Super Trappi, di Fulvio Abbate, la cui storia è illustrata dalla figlia dell’autore, la piccola Carla Abbate. E ancora Pesci, di Evelina Santangelo (anche di questo titolo è presente la recensione su Flanerí).

Negli ultimi titoli della collana, La ricerca del legname, di Marino Magliani e Tutti i ragni, di Vanni Santoni, pubblicati dalla casa editrice palermitana lo scorso aprile, compaiono due tipologie nuove di animali: i topi e i ragni.

Nel caso del racconto di Magliani, la cui surreale ambientazione non deve trarre in inganno vista l’antropomorfizzazione dei personaggi, il protagonista è Fernando, un roditore ex poliziotto alle prese con una misteriosa scomparsa – evidente l’omaggio dell’autore a “Il poliziotto dei topi” di Roberto Bolaño.

Santoni invece “disgusta” i lettori con apparizioni di aracnidi di vario genere e dimensione, quasi fossero elementi formativi della coscienza del protagonista, lungo un percorso esistenziale che va dalla fanciullezza all’età adulta.

Sono piccole gemme, dunque, queste storie raccolte in Zoo ||| Scritture animali, originale collana di :duepunti edizioni. Piccole pregevolezze che hanno, tra gli altri, il merito di trovare il senso nella brevità, attraverso il giusto peso delle parole, rivitalizzando la forma narrativa del racconto. Completa il progetto la scelta grafica, capace di rivelarsi oltre che nel formato ridotto, addirittura nel materiale utilizzato, vedasi la copertina realizzata con carta riciclata ottenuta dagli escrementi degli elefanti. Tornano alla mente, allora, le parole che cantava Fabrizio De André in una sua canzone di qualche tempo fa e che si rivelano ancora una volta veritiere: «Dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fior».

 

Per ulteriori informazioni su Zoo ||| Scritture animali:

http://www.duepuntiedizioni.it/catalogo/zoo-scritture-animali/

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