Nick Cave, Elvis Costello, Ben Harper e Tori Amos. Yoko Ono, Laurie Anderson, Pat Metheny e Giovanni Sollima. Uri Caine, Joshua Redman e Chick Corea. Roberto Vecchioni, Max Gazzè, Petra Magoni e Claudio Baglioni; le “Lezioni rock” di Ligabue, e poi Marco Paolini e Ascanio Celestini che recitano Camilleri, Giancarlo De Cataldo alle prese con Kennedy, Carlo Lucarelli “musicato” da Corleone & Roy Paci.

È davvero impossibile raccogliere in un solo articolo tutti i nomi e i progetti artistici presenti nel cartellone 2013-2014 dell’Auditorium Parco della Musica presentato giovedì 3 ottobre dal Presidente di Musica per Roma Aurelio Regina, dall’Ad Carlo Fuortes, e dai neo-assessori alla cultura del Comune di Roma e della Regione Lazio, rispettivamente Flavia Barca e Lidia Ravera.

«Un negozio di giocattoli per i cittadini, una pasticceria per gli addicted della cultura». Lidia Ravera è una scrittrice e non smentisce la sua abilità linguistica definendo così l’Auditorium Parco della Musica di Roma e la sua programmazione.

La conferenza stampa inizia con un breve e ironico video di Istruzioni per l’uso per i numerosi giornalisti accorsi, con tanto di kit per la sopravvivenza – occhiali per mascherare il sonno, parole crociate e tentativi di fuga «da Alcatraz» con tanto di citazione cinefila, per superare l’eventuale noia che in genere coglie in questi casi. Ma il calendario dell’Auditorium è scoppiettante di appuntamenti imperdibili.

Il prossimo 23 novembre torna a Roma dopo molti anni di assenza Nick Cave in scena con i suoi The Bad Seeds. Il grande songwriter australiano sarà in Italia per tre date del suo tour mondiale e presenterà live Push the Sky Away, il suo ultimo lavoro pubblicato quest’anno.
 

Come in una sorta di matrioska, dove all’interno del cartellone principale si sviluppano festival e rassegne di vari generi artistici, la kermesse Solo presenta un altro grande del panorama internazionale come Ben Harper (11/05). Il bluesman, cantautore e chitarrista californiano presenterà live il suo ultimo disco Get Up!.

E se Yoko Ono presenterà il suo nuovo progetto musicale con Kim Gordon, Richard Hell e Yuka C Honda il 25 maggio, per la sezione“Voce”il 2 giugno arriva invece Tori Amos, figura di spicco del rock al femminile “made in Usa”.
 

Non manca l’indie rock al Parco della Musica, già protagonista anche nelle scorse stagioni, e dunque sul palco della Sala Petrassi il 4 novembre salgono gli americani Low che festeggeranno i loro vent’anni di carriera presentando live la loro nuova formazione e il disco The Invisible Way, pubblicato quest’anno.

Alchimie tra suoni e generi musicali anche tra gli italiani con Gino Paoli & Danilo Rea (13/2), tornano i concerti natalizi di Claudio Baglioni (dal 24/12 all’1/1), il pop soul di Mario Biondi (24/11), ma anche la sperimentazione d’autore dell’ex-La Crus Mauro Ermanno Giovanardi nel suo progetto Sinfonico Honolulu che nella data romana (30/10) prevede la partecipazione di Luca Barbarossa e Niccolò Fabi.

Le rassegne e gli artisti si incrociano, e si passa dal Roma Jazz Festival che parte il 18 ottobre all’ormai consueto e atteso appuntamento delle feste natalizie con il Roma Gospel Festival, fino alla kermesse Flamenco e a quella dedicata alla Danza Contemporanea.

Jazz, dunque, con Paolo Fresu & Martux_M (18/10), Javier Girotto/Peppe Servillo/Natalio Mangialavite (21/10), Antonello Salis (29/10), Avishai Cohen (27/10), Joshua Redman Quartet (20/10), il funk-crossover di Roy Paci & Corleone (26/10), la sinfonia rock del violoncellista siciliano Giovanni Sollima (09/3), la voce di Maria Pia De Vito (22/11), e poi la musica d’autore che sfuma nel jazz di Gian Maria Testa e del “prof” Roberto Vecchioni (17/12), quest’ultimo neo-candidato a sorpresa per il Nobel alla letteratura.

Una novità della nuova stagione è la rassegna dedicata ai solisti musicali. Questa prima edizione, Pianoforte, vede alternarsi in oltre dieci date virtuosi dello strumento come Brad Mehldau e Mark Guiliana (25/02) , Wim Mertens (01/02), Egberto Gismonti (01/03) e Uri Caine con Dave Douglas (08/05). Continua il ciclo Contemporanea, rafforzato dall’Accademia di Santa Cecilia che dedica questa ottava stagione alla musica rivoluzionaria di Luigi Nono e Luciano Berio.

Divertente l’idea della minirassegna Residenze Artistiche, che quest’anno vede come “padroni di casa” Max Gazzé (19-20-21/01) e il grande percussionista Michele Rabbia (18/01). Gazzè metterà in scena l’inedito progetto Uomo Sinfonico; altre due date poi le farà in compagnia del fratello Francesco e del chitarrista e cantante Alex Britti.
 

Tra teatro e lezione è il Festival delle Scienze che ospita quest’anno una prestigiosa “Conversazione” con uno dei più autorevoli intellettuali della nostra epoca, Noam Chomsky. Il filosofo statunitense sarà protagonista di una Talk Opera (diretta da Emanuele Casale) a metà tra il dibattito televisivo e il documentario giornalistico con l’aggiunta della musica. Tra gli “interpreti” gli studenti dell’Università de L’Aquila e l’orchestra Parco della Musica Contemporanea Ensemble.

Lo spazio che l’Auditorium quest’anno dedica al teatro è veramente degno di nota. Tra tutti la regista palermitana Emma Dante, fresca del successo a Venezia del film Via Castellana Bandiera. Inoltre Andrea Camilleri inaugura Inedito d’autoree firma tre suoi racconti esclusivi che verranno interpretati da attori del calibro di Marco Paolini (17/03), Marco Baliani (22/03) e Ascanio Celestini (29/03).

Non possono mancare i libri (Marino Sinibaldi presenta Libri Come) e gli incontri sul cinema (lo spettacolo Truffaut intervista Hitchcock è un libero adattamento del testo Il Cinema secondo Hitchcock scritto dallo stesso cineasta francese). Culture e arti “in scena” nelle varie Lezioni.

Oltre a quelle tra rock e poesia direttamente dalla voce di Luciano Ligabue (14/10), riprendono le lezioni di rock, di jazz e di musica classica, oltre a quelle d’arte, di storia e di cucina. Su tutte le “Lezioni di Kennedy” con Walter Veltroni e lo scrittore/magistrato Giancarlo De Cataldo che leggeranno e insceneranno estratti dai discorsi dell’indimenticato JFK.

Nella programmazione spicca, inoltre, per il prossimo aprile, il nome di Elvis Costello, cui è stata affidata la direzione artistica del My Festival, lo scorso anno firmata da Patty Smith. Anche il musicista inglese, così come la collega statunitense, curerà personalmente un’intera rassegna proponendo (e partecipando a) spettacoli, concerti, eventi cinematografici e portando in scena gli artisti e i progetti che ama di più per un programma che è ancora in lavorazione.
 

Insomma, ce n’è per tutti i gusti, anche per i bambini che sicuramente apprezzeranno L’Opera dei Pupi di Mimmo Cuticchio (dal 27 al 30/12) il più noto cantastorie siciliano del nostro tempo.

«Come ogni anno – sottolinea Carlo Fuortes – la vera protagonista del programma è la cultura, in tutte le sue sfaccettature, generi e sottogeneri che si intersecano tra loro». «Per il decimo anno consecutivo – afferma Aurelio Regina – il bilancio dell’Auditorium ha chiuso in utile, gli spettatori sono aumentati dell’11% rispetto lo scorso anno».

Lidia Ravera definisce il programma «una gioia infinita», una risposta nei fatti, per chi dice che con la cultura non si mangia. «L’emozione nel presentare questa nuova stagione è per me simile a quella di un bambino che entra in una pasticceria, un sollievo contro la noia e la ripetitività del quotidiano».

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