“Londra. Una biografia” di Peter Ackroyd

di / 30 gennaio 2014

«Londra oltrepassa confini e convenzioni. Contiene ogni desiderio o ogni parola mai pronunciata, ogni gesto o azione mai compiuti, ogni affermazione nobile o insensibile mai pronunciata. È senza limiti. È Londra infinita».

Quella di Ackroyd è un’impresa monumentale: attraverso una vastissima bibliografia, in un fitto tomo di quasi 700 pagine, viene cantato, nero su bianco, il suo amore incondizionato per la capitale inglese.

Londra, con il suo Big Ben, Trafalgar Square, lo «scuro Tamigi», Westminster Abbey, St. Paul’s Cathedral, ma non solo, con i suoi ponti, i suoi vicoli, le sue strade, addirittura le sue botole, viene raccontata a partire dal Giurassico fino ai giorni nostri, attraverso aneddoti, leggende, protagonisti, citazioni di personaggi illustri. Si ha l’impressione che non vi sia angolo della capitale inglese che non venga descritto o raccontato.

L’arte narrativa dell’autore è tale da farci scordare immediatamente la metropoli moderna a cui siamo soliti pensare, e trascinarci in un viaggio attraverso le epoche storiche, per veder cambiare Londra sotto i nostri occhi, trasformarsi, crescere, degradarsi, distruggersi, e risorgere ogni volta a nuova vita.

Dal mare giurassico che la ricopriva, ai ritrovamenti di fossili di mammut e di rinoceronti nelle sue pietre, ai dubbi più o meno fondati sulle origini troiane della Londinium romana, agli scandali della Londra Elisabettiana, e attraverso l’epoca vittoriana, giungiamo infine alle Londra delle due guerre mondiali, agli anni Settanta e alla nascita del punk, al capovolgimento yuppy degli anni Ottanta, fino agli ultimi riferimenti legati alla Londra di fine Novecento.

Più di un critico ha definito questo libro una vera e propria Bibbia della città, dal momento che la capitale inglese e la sua intera esistenza vengono analizzate al microscopio sotto ogni punto di vista: storico, geografico, politico, sociale, culturale.

Per far questo, Ackroyd abbandona la scelta limitante di un unico genere letterario, e completa il senso di ricchezza e complessità della narrazione passando dal romanzo al racconto, dal saggio biografico a quello storico, senza mai diventare banale o lezioso.

La mole di informazioni, citazioni, riferimenti bibliografici è esorbitante, ma rende l’idea del lavoro incredibile alla base di quest’opera immensa.

Avete già visitato Londra, ma volete uno sguardo completamente nuovo sulla città? Oppure state per visitarla, e volete conoscere qualcosa che nessuna guida, nessun altro libro, probabilmente addirittura nessun londinese saprebbero raccontarvi, sulla capitale? Ecco, questo è in assoluto il libro che fa per voi. Ma armatevi di pazienza: la storia di Londra è molto più lunga e molto più contorta di quanto possiate immaginare…


(Peter Ackroyd, Londra. Una biografia, trad. di Luca Cafiero, Neri Pozza, 2013, pp. 691, euro 22)

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