#Strega15: a Katja Petrowskaja il premio europeo

2 luglio 2015

La scrittrice ucraina Katja Petrowskaja con il romanzo scritto in tedesco Forse Eshter (Adelphi editore, traduzione di Ada Vigliani) ha vinto la seconda edizione del Premio Strega Europeo. Il riconoscimento è stato istituito lo scorso anno in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’UE.

Petrowskaja si è aggiudicata il premio con undici voti su ventitré espressi dalla giuria composta dagli scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega: Alessandro Barbero, Laura Bosio, Giuseppe Catozzella, Antonella Cilento, Giuseppe Conte, Maria Rosa Cutrufelli, Antonio Debenedetti, Ernesto Ferrero, Marcello Fois, Mario Fortunato, Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, Valeria Parrella, Lorenzo Pavolini, Roberto Pazzi, Romana Petri, Lidia Ravera, Antonio Scurati e Domenico Starnone –, dal direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Lucio Battistotti, dalla direttrice di Casa delle Letterature di Roma e del Festival Internazionale Letterature Maria Ida Gaeta e dal direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi.

La cinquina dell’edizione 2015 era completata da: Rafael Chirbes (Spagna), Sulla sponda (Feltrinelli 2014, trad. Pino Cacucci); Stefan Hertmans (Belgio), Guerra e trementina, (Marsilio 2015, trad. Laura Pignatti); Alain Mabanckou (Francia), Pezzi di vetro, (66thand2nd 2015, trad. Daniele Petruccioli); Tommy Wieringa(Olanda), Questi sono i nomi (Iperborea 2014, trad. Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo).

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