L’underground romano è in fermento. Chiunque ami la musica, quella che si scopre casualmente frequentando ambienti permeabili agli artisti emergenti, sa che la scena indie romana è gravida di novità interessanti. [leggi]

Così abituati alle tante chiacchiere attorno al mondo della musica che è diventato un imperativo vitale concentrarsi solamente sulla materia prima. Tra Facebook e annessi social, giornali, testate e siti [leggi]

La semplicità, diceva Calvino, non è il risultato di una difficoltà evitata, ma il frutto di una difficoltà risolta. In questa attesa seconda prova, Calcutta sembra riproporre il suo metodo [leggi]

Di recente è apparso su un noto giornale italiano un articolo in cui si citavano cinque nomi di artisti accusati di essere il male della scena indie italiana:  tra questi [leggi]

Non ho mai preso molto in considerazione la musica di Max Gazzè. Nel senso, mi sono sempre fermato al singolo, alla hit che scala con facilità le classifiche pop e che [leggi]

Quando nel 2005 usciva Back Room gli Editors si presentavano al mondo come un gruppo dalle sonorità post-punk, figlio naturale o almeno parente stretto di quelle atmosfere  ansiose e di quelle [leggi]

Inizio l’articolo ringraziando John Grant per averci mostrato i suoi demoni. Lo ha fatto ancora, rimanendo fedele al proprio stile: lirico, simbolico e fortemente ironico. Ciò lo si constata fin dalla [leggi]

Il ritorno di una band è sempre un grande punto interrogativo. L’attesa qualche volte viene premiata, in altre occasioni prevale una certa delusione e si prendono le distanze, “ok, ma [leggi]

Solo apparentemente suddivisa in periodi, formazioni musicali e dischi, l’opera di Mark Kozelek è sempre stata in realtà un unico percorso che si compone di vari episodi, declinazioni particolari di [leggi]

I Mumford & Sons nel 2015 decidono di mettere da parte Jimie Rodgers, Hank Williams, il bluegrass e il benjo, ma soprattutto decidono di mettere da parte i Mumford & [leggi]

Dodici anni sono passati da Think Tank (Food/EMI, 2003), ultima fatica in studio dei Blur. Era l’anno 2003 e da quel momento la diaspora dei camaleonti per eccellenza del britpop ha [leggi]

Quando mi è stato detto di andare a vedere Edda, ho detto di si ma non sapevo bene chi fosse. O meglio, sapevo chi fosse per via dei Ritmo Tribale, [leggi]