Paolo Vanacore, già autore di Donne romane. Storie al margine sotto l’argine (Edilazio, 2008) e di Piccoli quadri romani (Edilazio, 2011), torna con un nuovo romanzo, L’ultimo salto del canguro [leggi]

«Molto più importante sarebbe cercare di analizzare l’influenza dell’idea imperiale sul movimento generale degli spiriti, in Germania, dopo il 1250, perché quell’idea in definitiva mai è stata dimenticata»; così scriveva [leggi]

La vita di James Wrexham appare inquieta da subito. La madre gli muore prestissimo, è figlio unico di un padre eccentrico che muore in circostanze non chiare quando lui non [leggi]

Sentir raccontare di un Giordano Bruno che dopo essersi intrattenuto con una prostituta scruta il cielo stellato e pensa all’immanenza di Dio in tutte le cose potrebbe, se non altro, [leggi]

Ad attrarre, in un libro come questo Montaigne di Stefan Zweig (Castelvecchi, 2014), può essere l’idea di entrare in un contatto più diretto, più umano, con una delle grandi ombre [leggi]

Avevo appena finito di leggere, con vergognoso ritardo, Stoner, libro che ho amato come pochi altri, quando mi sono imbattuto in Augustus, l’ultimo romanzo di John Edward Williams, in cui [leggi]

L’avere a che fare con un pensatore come Camus, uno degli autori più importanti del Novecento, richiede il confrontarsi con la ricerca della verità, come suggerisce del resto il sottotitolo [leggi]

«Non c’è più nessuno che desidera rimanere fermo abbastanza a lungo da ascoltare vecchie storie». Questo sostiene a un certo punto uno dei personaggi di La luce della luna. Ed [leggi]