Flanerí

varie

A tu per tu con Maria Luisa Amendola

di Matteo Chiavarone / 6 giugno

Incontriamo Maria Luisa Amendola, una signora simpaticissima e un’autrice raffinata che è uscita in questi giorni con “Corpo 72” (Edilet, 2011).

Ciao Maria Luisa. Come arriviamo a questo “Corpo 72”?

Questo libro mi stava dentro da circa otto anni,  da quando, molto tardi,  ho cominciato a scrivere , ho pubblicato altre cose,  molto diverse,  poi di botto ho trovato “ le parole per dirlo”

Come un vecchio flaneur sono tornata sui miei passi”. Flaneur come puoi immaginare è una parola che ci piace… Che intendi con questa frase?

Beh, essere flaneur  per me non evoca solo Parigi e i suoi “Passages”,  no, è proprio  una filosofia di vita, quando mangio, quando amo, quando passeggio e mi godo i cornicioni di Roma… il pericolo è quello di cadere in un tombino. Nel libro che vado scrivendo ora, c’è un capitolo “ Elogio della lentezza” e il protagonista ha 32 anni, non più del doppio, come me.

Amore e morte, due elementi fondamentali della nostra vita. Perché non possiamo fare a meno di pensare a loro in continuazione? E’ differente rivolgersi a loro in età giovanile e in età più matura?

Non lo sai ma sei sempre in cerca di questi DUE, anche quando vai a vela con il vento a raffica e hai paura di scuffiare e quando baci e hai paura che sia la volta buona.
L’amore, anche il suo pensiero,  ha occupato molto tempo della mia vita,  adesso che ne ho avuto  tanto e ancora ho intorno gente che  mi ama sono curiosa di esplorare anche il secondo elemento.

É bello perdersi tra le avventure del libro…Come nascono?

Siamo da capo a dodici, dalla vita e dalla curiosità.

Quali sono gli autori che più influenzano la tua scrittura?

Calvino, tanto, e poi le Notti Bianche e Rilke e Amos Oz, Lalla Romano e Hikmet, Tabucchi e Nabokov e naturalmente Saramago,  Natalia Ginzburg e W.G.Sebald. Non finiscono di stupirmi.

Come sta andando la promozione del libro?  Ci sono presentazioni a breve?

Abbastanza bene. Sai,  sono libri da passaparola. Sì ci sarà una presentazione il 16 Giugno giovedì in una enobiblioteca vicino a Piazza di Pietra, Enoarcano si chiama, Via delle Paste 146, è un violetto… Ci vieni?

Ci proverò. Grazie mille e in bocca al lupo per la promozione.

Grazie a voi.