Libri
“Non si avrà ragione di me”, omaggio a Dino Campana
di Dario De Cristofaro / 16 dicembre
Nato dalla collaborazione tra il fotografo nonché editore Claudio Corrivetti e lo scrittore argentino Gabriel Cacho Millet, Non si avrà ragione di me (Postcart, 2008) è un omaggio composto di versi e immagini in bianco e nero al poeta errante Dino Campana e al suo paese natale, Marradi, luogo sacro e maledetto, al tempo stesso. Un libro davvero raro per bellezza di immagini e contenuti.
I versi di ventiquattro scrittori italiani e stranieri del Novecento, la loro poesia rivolta in prima persona al poeta toscano, la dolcezza di una musicalità riprodotta come omaggio a chi proprio della parola prediligeva maggiormente il suono rispetto al significato in se stesso, tutto ciò si ritrova tra queste pagine, dando vita, così, ad un volume dal forte impatto emozionale. Voci inconfondibili quali quelle di Giorgio Caproni, Vincenzo Cardarelli, Alda Merini, Camillo Sbarbaro, Amelia Rosselli, Roberto Vecchioni sono rese ancor più vivide dalle fotografie di Claudio Corrivetti che, con la sua vecchia Polaroid 600, è riuscito a rappresentare Marradi in tutta la sua immobilità, quasi fosse rimasta sospesa e inalterata nel tempo dal giorno della scomparsa di Dino Campana.
Un libro fatto, dunque, di materia onirica, in un perfetto connubio tra parole e immagini il cui bianco e nero si confà perfettamente alla quotidianità dei luoghi e della natura che contraddistinguono il piccolo paese al confine tra Toscana ed Emilia Romagna. Ci vuole veramente poco per rimanere affascinati dal volume: la copertina che offre uno stralcio della stazione di Marradi e un titolo che riprende alcuni versi di Campana – «In ogni caso né da vivo / e tanto meno da morto / si avrà ragione di me» – sanno catturare l’occhio del cercatore di cammei librari al primo sguardo, come una pepita d’oro luccicante tra i residui di laveria.