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Cinema

I libri al cinema del 2017

di Redazione / 24 gennaio

Il 2016 avrebbe dovuto essere l’anno cinematografico di Philip Roth. Quando un grande attore decide di passare dietro la macchina da presa e di confrontarsi con uno dei capolavori della letteratura contemporanea, diciamo che l’aspettativa è quantomeno alta. Sappiamo tutti come è andata a finire con la American Pastoral di Ewan McGregor. Nel 2017 Roth dovrebbe rimanere tranquillo, a parte Trump e la solita febbre da Nobel che si riaccende verso la fine dell’anno. Il cinema non ha in cantiere altri adattamenti, ma non mancheranno i film tratti da libri più o meno grandi della letteratura mondiale. L’anno è già iniziato con Silence di Martin Scorsese, tratto dal romanzo omonimo di Shūsaku Endō, e Arrival di Denis Villeneuve dal romanzo breve di Ted Chiang, Storia della tua vita. Nei prossimi mesi ne arriveranno molti altri, qui proviamo a mettere insieme i più attesi tra quelli che dovrebbero arrivare nelle sale italiane.


Hollywood, prima di tutto

 

Non possiamo che partire con quello che di nuovo offrirà il cinema statunitense. Non si sa ancora se arriveranno finalmente alcuni film usciti nei mesi – e anni – scorsi, come Indignation, ancora da Roth, o Childhood of a Leader, con Robert Pattinson e tratto dal racconto di Jean-Paul Sartre che conclude la raccolta Il muro, o A Hologram for the King con Tom Hanks dal romanzo di Dave Eggers del 2012. Quello che si sa è che sono in arrivo molti altri titoli. Per rimanere su Dave Eggers e Tom Hanks, James Ponsoldt, il regista di The End of the Tour, dedicato a David Foster Wallace, ha preparato la sua versione di Il cerchio, dal romanzo forse più famoso di Eggers, con Hanks nei panni di Bailey, uno dei tre Saggi, e Emma Watson come protagonista. Il film uscirà negli Stati Uniti a fine aprile e dovrebbe arrivare in Italia nello stesso periodo.

 

Il 23 febbraio, invece, tornerà come regista Ben Affleck. Dopo il successo e l’Oscar per Argo, il nuovo Batman ha deciso di confrontarsi di nuovo con Dennis Lehan, uno degli scrittori più amati da Hollywood negli ultimi anni. Dai suoi romanzi sono venuti fuori Mystic River di Clint Eastwood, Gone Baby Gone dello stesso Affleck e Shutter Island di Martin Scorsese. La legge della notte è ambientato all’epoca del proibizionismo e racconta la storia di Joe Coughlin, un contrabbandiere di alcolici, interpretato dallo stesso Affleck. È tratto dal secondo libro di una trilogia dedicata alla famiglia Coughlin. Nel 2013 aveva fatto vincere a Lehan l’Edgar Award per il miglior romanzo. In Italia i libri di Lehan sono pubblicati da Piemme.

Un altro degli autori più amati di tutti i tempi dal cinema è Stephen King. Il 2017 porterà sullo schermo molti dei suoi lavori. Ad agosto si inizia con La torre nera, verosimilmente il primo film di una nuova saga cinematografica tratta dagli otto romanzi fantasy di King pubblicati a partire dal 1982. Tra i protagonisti ci sono Idris Elba, come Roland di Gilead, e Matthew McCounaghey come L’uomo in nero. Non sono ancora stati pubblicati trailer e non si sa neanche bene in che modo si infilerà il film nella linea temporale dei romanzi, ma l’attesa è alta. Così come è alta per la nuova versione di It, il terrificante clown che dopo il romanzo aveva rovinato le notti di molti con l’adattamento televisivo del 1990. A interpretare il pagliaccio sarà Bill  Skarsgård, mentre tra i bambini protagonisti c’è anche Finn Wolfhard, già visto nella serie Stranger Things, che aveva più di un debito con King. Nel 2017 dovrebbe uscire, sempre da King, Il gioco di Gerald, tratto dal suo romanzo del 1992, mentre è stato annunciato ed è in fase di preproduzione, Cujo, la storia del docile cane San Bernardo che si trasforma in assassino già diventata film nel 1983.

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Per parlare di alcuni dei casi editoriali dello scorso anno, invece, dovrebbe arrivare a settembre Annientamento, il primo dei tre film tratti dalla “trilogia dell’Area X” dello scrittore di fantascienza Jeff VanderMeer pubblicata in Italia da Einaudi. Il film, che parla di un gruppo di quattro scienziate inviate a esplorare la misteriosa Area X, è diretto da Alex Garland (aveva avuto molto successo con Ex Machina) e vede tra i protagonisti Natalie Portman Oscar Isaac. Con Netflix arriverà anche Le nostre anime di notte, tratto dal romanzo di Kent Haruf che NN Editore sta per pubblicare dopo il grande successo della “Trilogia della pianura”. Il film vedrà Robert Redford e Jane Fonda di nuovo insieme sullo schermo dopo A piedi nudi nel parcoLa caccia Il cavaliere elettrico.

Sul versante dei classici, Kenneth Branagh porterà per l’ennesima volta sullo schermo Omicidio sull’Orient Express di Agatha Christie, e interpreterà Poirot in un cast che comprende anche Johnny Depp e Michelle Pfeiffer, mentre il regista Notting Hill Roger Michell dirigerà Rachel Weisz in Mia cugina Rachele, dal romanzo di Daphne Du Maurier già al cinema nel 1952. Per i “classici moderni”, invece, arriverà The Dinner, con Richard GereLaura LinneyRebecca Hall, tratto dal romanzo La cena di Herman Koch che era già diventato film in Olanda e poi in Italia con il titolo I nostri ragazzi e un cast composto da Alessandro Gassman, Luigi Lo Cascio, Giovanna Mezzogiorno e Barbora Bobulova.

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Il cinema italiano

 

Per quello che riguarda il cinema italiano, Gianni Amelio, uno dei più importanti registi in attività ha deciso di misurarsi con un grande successo della letteratura popolare recente, un po’ come ha fatto quest’anno Marco Bellocchio con Fai bei sogni tratto dal memoir di Massimo Gramellini. Amelio è partito da La tentazione di essere felici di Lorenzo Marone, pubblicato da Longanesi, per arrivare a La tenerezza, con Elio Germano Micaela Ramazzotti, in una Napoli che viene descritta come “inedita” nella sinossi ufficiale, sfondo per una storia borghese sull’orlo della disperazione.

Tenerezza

I fratelli Taviani, invece, hanno chiamato Luca Marinelli, uno degli attori italiani di maggior talento degli ultimi anni, per interpretare il partigiano Milton nella loro versione di Una questione privata, capolavoro di Beppe Fenoglio, già diventato un film per la televisione nel 1991.

Ferzan Ozpetek ha deciso di tornare in Turchia per adattare Rosso Istanbul, tratto dal suo stesso romanzo pubblicato nel 2013, da Mondadori, mentre Luca Guadagnino, il regista meno italiano tra i registi italiani, osannato negli Stati Uniti e quasi unanimemente bistrattato dalla critica nazionale, sta già riscuotendo un grosso successo al Sundance Film Festival con Call Me By Your Name, tratto dal romanzo Chiamami con il tuo nome di André Aciman, pubblicato nel 2007 da Guanda, che racconta la nascita di un amore omosessuale nella riviera ligure degli anni Ottanta.

Graphic Novel e fumetti

 

L’esordio alla regia di Valerio Mastandrea tratto dal romanzo a fumetti di Zerocalcare La profezia dell’Armadillo ha ormai assunto i contorni del mistero. Non si sa se ci stiano lavorando, non si sa se e quando uscirà. Gli amanti dei graphic novel (o delle graphic novel) avranno comunque di che gioire con Wilson, tratto dal fumetto di Daniel Clowes pubblicato in Italia da Coconino. Non c’è ancora una data di uscita per il mercato italiano, ma si sa che ci saranno Woody Harrelson Laura Dern.

Negli ultimi mesi si è parlato moltissimo di Ghost in the Shell, il film con Scarlett Johansson tratto dal manga Masamune Shirow che insieme ad Akira di Katsuhiro Otomo ha contribuito a fondare l’immaginario cyber punk alla fine degli anni Ottanta. Se ne è parlato per polemiche, più che altro, per il cosiddetto whitewashing, la decisione, cioè, di assumere attori occidentali per interpretare personaggio orientali. Il 30 marzo, comunque, arriverà al cinema, e si capirà se c’è altro di cui parlare.

A parte poi tutti i film in arrivo tratti da fumetti (Justice LeagueGuardiani della galassia 2Wonder WomanLogan e così via), il regista francese Luc Besson tornerà quest’anno alla fantascienza come con Il quinto elemento, uno dei suo migliori film di sempre, con Valerian e la città dei mille pianeti, partendo da una serie di albi a fumetti, Valérian et Laurelin, pubblicati in Francia tra il 1967 e il 2010. Molte idee di questa serie sono state poi riprese da George Lucas nei film di Star Wars. Il film di Besson sarà interpretato da Cara Delevingne, Dane DeHaan, Clive Owen, Ethan Hawke e Rihanna.