Flanerí

Libri

“Il manifesto dell’altruismo” di Philippe Kourilsky

di Gabriele Sabatini / 11 giugno

Viviamo la crisi anche nelle piccole cose, quando decidiamo di cambiare le minute abitudini della nostra vita quotidiana, magari facendo meno colazioni al bar. Piccoli accorgimenti, si dirà. Eppure, quando ci dobbiamo ricordare di portarci dietro la busta della spesa invece di chiederla in cassa, smettiamo per un attimo di essere liberi. Liberi di pensare a qualcosa di più viscerale che non il modo in cui trasporteremo frutta e verdura.
E allora, a quanta libertà rinuncia chi per arrivare a fine mese è costretto a farsi il pane in casa? «Per troppi la libertà non è neppure mai una speranza, a causa della povertà estrema in cui sono stati condannati a vivere e di malattie che in realtà sarebbe facile prevenire e curare». È questo che leggiamo nella intensa bandella di un volume che propone un’alternativa al liberalismo economico e alle sue folli derive di cui ormai ci siamo accorti. L’alternativa dell’altruismo, o meglio dell’altruità, per dirla con l’autore, perché la nostra libertà è in stretta relazione con la costruzione di quella altrui.
L’esercizio dell’altruismo può avere molti esempi, l’autore ce ne suggerisce uno partendo dal suo essere biologo e immunologo: «Quando un individuo si fa vaccinare contro un agente infettivo, non protegge solo se stesso: indirettamente protegge i suoi cari e in generale contribuisce a limitare la propagazione del microbo patogeno».
Ma la possibilità che un vaccino costi poco e sia fruibile da tutti dipende da scelte politiche ed economiche esatte e se queste non rispondono anche a criteri morali tutto si vanifica.
Se il liberalismo altruista proposto da Kourilsky sia o meno la strada da seguire non sappiamo e non spetta a questa sede dirlo, occorre invece ribadire la necessità di libri che affrontino il problema dei principi etici nel mondo politico ed economico contemporaneo, per rivoluzionare il sistema stesso a far sì che la moralità, la giustizia, la libertà – che ci piace declinare con Gaber, come possibilità di partecipare alla vita collettiva – sia posta al centro.
 

(Philippe Kourilsky, Il manifesto dell’altruismo, trad. di Cristina Fulvia, Codice edizioni, 2012, pp. 192, € 19.00