Flanerí

varie

3/ Musica per camaleonti (dagli organi caldi)

di DB / 16 novembre

Era un febbraio strano. Qualcuno aveva detto insolitamente caldo per Washington D.C., qualcuno, come il vice presidente, aveva detto che era il momento di preoccuparsi per il clima; Monica dal canto suo non ci badava tanto, per lei da novembre le cose erano diventate roventi. Ogni mattina attraversando Pennsylvania Avenue si rigirava nella testa ogni singolo istante di quei mesi. Ormai si era lasciata tutto il suo passato alle spalle: Bel Air, il campus per bambini grassi – un’idea di quella stronza di sua madre –, la frustrazione, la scuola. Se l’avessero vista i suoi compagni di college. – chi è la tinozza di vino col rimmell ora? Lo disse a voce alta ma per fortuna non c’era ancora nessuno per le strade. Sorrise e si sistemo il colletto del vestito.

Era la prima volta che indossava quell’abito blu, l’aveva comprato alla Gap da una settimana ma lo aveva lasciato nell’armadio, lo guardava ogni mattina, insicura. Oggi lo aveva messo, oggi si sentiva una donna emancipata; strinse la cinta mentre la bandiera degli Stati Uniti sopra la Casa Bianca sventolava immobile nell’aria elettrica di quel febbraio; era una donna diversa, una donna con un vestito nuovo, un vestito che non avrebbe lavato mai più, un vestito che non avrebbe più messo perche qualcuno le disse che la faceva sembrare grassa.

Una stagista alla casa bianca. Il discusso diario non scritto da lei

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Fra il 1500 e il 1800, buona parte della classe dirigente sfugge alle forme più rigorose dell’ordine e della repressione sessuale in vigore nella cristianità. Si direbbe che l’amore fuorilegge sia un monopolio della casta signorile, o quanto meno dei suoi spiriti più emancipati, indifferenti alle nuove regoli sociali e religiose.

Jacques Solè, Storia dell’amore e del sesso nell’età moderna, trad. Silvia Brilli Cattarini

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«da giovane ero talmente vanitoso che, quando andavo al bordello con i miei amici, sceglievo sempre la più brutta e volevo fotterla davanti a tutti, con il sigaro in bocca. Non mi divertivo affatto, ma era per la platea…»

Gustave Flaubert, Diario fratelli de Gouncourt, fonte: elapusus.it

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Settembre 1962, Londra. Fuori dall’albergo Savoy, un vento freddo, gelido quanto la guerra, spingeva contro le imposte chiuse. John Profumo, 47, conservatore, Ministro della Difesa di sua maestà la regina Elisabetta, si slacciò la cintura e si abbandonò sul letto con un lungo sospiro. – Si può sapere cosa stai facendo? – disse rivolto alla porta socchiusa del bagno. Nonostante lo scrosciare dell’acqua, una voce calda e lieve arrivò fin dentro la stanza. – Quanta fretta, caro – disse Christine Keeler, 20, escort, amante dell’attaché dell’ ambasciata sovietica Yevgeny Ivanov,sospetta spia comunista, chiuse l’acqua della doccia e con un gesto strinse i capelli bagnati sulla testa, li arrotolò cercando di far scivolare giù più acqua possibile. Lanciò una lunga occhiata allo specchio bordato d’oro, poi nuda e con passi lenti entrò nella stanza: – Eccomi caro.

Trascrizione della deposizione mai rilasciata da una donna su libro paga del KGB. La donna ha chiesto di restare anonima

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«Io vi prometto, cittadini, 3 donne per ogni uomo e 3 uomini per ogni donna.(Pausa, applausi). Chiù pilu pe tutti».

Dichiarazione di un candidato alla presidenza del consiglio registrata durante un comizio elettorale a Viareggio nel 2015

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nell’eterno terrore che la mia schifosità venisse scoperta e che qualcuno mi piombasse addosso proprio nell’istante frenetico in cui deponevo il mio carico.

Philip Roth, Lamento di Portnoy, trad. Roberto C. Sonaglia

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«I am deeply sorry that I did not live up to what was expected of me. To every New Yorker and to all those who believed in what I tried to stand for, I sincerely apologize. Over the course of my public life, I have insisted — I believe correctly — that people take responsibility for their conduct. I can and will ask no less of myself».

Discorso di dimissioni pronunciato nel Marzo del 2008 dal governatore dello stato di New York, Eliot Spitzer, Client 9 dell’agenzia di escort Empereors VI; sua moglie e al fianco di Spitzer durante il discorso, gli tiene la mano. Gli investigatori e la stampa rivelano che in diversi anni, anche precedenti alla sua elezione, Spitzer abbia speso circa 80.000 dollari in prostitute. In seguito alle sue dimissioni il suo incarico è stato ed è ricoperto tutt’ora da David Patterson, cieco, primo nero governatore di New York

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«Sex is a bad thing because it rumples the clothes».

Jackie Kennedy

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You can be mean

And I, I’ll drink all the time

David Bowie, Hereos

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Esterno giorno. Terrazzo di una palazzina di via Gradoli. Gli spettatori del festival di Cannes osservano delle silhouette formose danzare in un bagno di luce gialla, saranno una mezza dozzina. Asia Argento sorride dietro la macchina da presa. Una di loro, alta, carnagione scura, agita una bottiglia, fa saltare il tappo, annaffiando le sue compagne. Piovono coriandoli e stelle filanti mentre loro danzano allegre, travolte dalla scia bianca dello champagne.

Descrizione di S/He, diretto da Asia Argento

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Il linguaggio della sessualità ha senso infatti soltanto se è posto al culmine di una scala di valori semantici : è quando la partitura ha bisogno delle note più acute o delle più gravi, dove la tela domanda i colori più accesi, che il segno del sesso entra in gioco.

Italo Calvino, Definizione di territori:l’erotico

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(In scena Cresta di Gallo e le ragazze)

CRESTA DI GALLO (a Raphaële) – Oh! Raphaële, è il mio turno, adesso.

RAPHAELE – Tu? Scherziamo? È impazzito il piccino! Non ne ha mai abbastanza. Puoi maneggiarti da solo. Io sono stanca.

CRESTA DI GALLO – E così, bisognerà che me lo meni ancora, come al seminario. Oh! Raphaële!

Guy de Maupassant, Al Petalo di Rosa. Casa Turca, Savelli Editore

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A cura di DB, titolo: Truman Capote (Charles Bukowski), citazioni rilasciate dal portavoce dei Sette savi di Sion al termine del convegno di Plaesentville 1954