“Ultimo tango a Parigi”, quarant’anni dopo
di Francesco Bove / 15 dicembre 2011
In occasione del quarantennale di Ultimo tango a Parigi, la Dall'Angelo Pictures rimasterizza in alta definizione il film più francese di Bernardo Bertolucci, un'occasione ghiotta e imperdibile soprattutto per gli extra contenuti nel secondo dvd.
Un'edizione speciale, che segue le uscite di Novecento e L'ultimo imperatore, in cui viene offerta la possibilità di poter godere nuovamente di un film cardine del nostro cinema esaltando soprattutto, grazie alla nitidezza delle immagini, il pregevole lavoro visuale di Vittorio Storaro.
La trama, famosa, racconta di un uomo depresso, vedovo della moglie suicida, e di una ragazza che s'incontrano in un appartamento parigino e cominciano una storia di passione mantenendo celate le loro rispettive identità. Una riflessione estrema e perversa sull'amor fou, una passione intensa e carnale che sfida la morale comune trasferendosi in uno spazio semivuoto, claustrofobico, estraneo a ogni perturbazione, di un appartamento da affittare. Un film che parla di desideri repressi e della fine degli stessi una volta spostati dalla dimensione misterica, fatta di coincidenze e incroci, a quella reale della vita, che ci pone faccia a faccia con la nostra quotidianità. Il rifiuto finale di Jeanne è il voler allontanare dalla sua gioventù il fantasma mefitico di una morte dell'eros ovvero di quella spinta – anche violenta – che ha caratterizzato i rapporti clandestini con Paul/Marlon Brando scevri da tormenti interiori e da problemi.
Non può che far piacere ritrovare negli extra il documentario inedito “Once upon a time : Last Tango in Paris”, per la prima volta sottotitolato in italiano, che racconta la genesi del film e l'impatto che ha avuto sul pubblico quando uscì nei cinema. In circa cinquantadue minuti, si susseguono indiscrezioni, aneddoti, riflessioni forti, anche dei due protagonisti, che rendono ancor di più la pellicola di Bertolucci emozionante e leggendaria. Infine, è da menzionare il succoso documentario della proiezione integrale del film censurato durante la rassegna cinematografica “Ladri di cinema” nell'ottobre 1982 a Roma. Un cofanetto, quindi, che farà la gioia dei cinefili e dei fan di Ultimo tango a Parigi ma soprattutto un documento unico da conservare e custodire gelosamente.
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