Dal 24 al 26 maggio “00176 - Pigneto città aperta”

24 maggio 2013

Non solo un omaggio al film di Rossellini. Purtroppo.

Il quartiere Pigneto, situato nell’area sud-est di Roma e noto soprattutto per le esplorazioni pasoliniane degli anni Cinquanta e Sessanta, oggi sembra davvero una città aperta: lasciata al nemico, consegnata a un’occupazione. Superato lo strato vintage e vagamente indie dell’area radical chic e degli aperitivi, quando i faretti si spengono e rimangono solo le bottiglie vuote per terra, ci si confronta con una realtà complessa, fatta di integrazioni non sempre facili tra culture, ma soprattutto di sporcizia e degrado urbano e ambientale. A pochi metri dall’isola pedonale, che si percorre piacevolmente e di cui abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo scritto in occasione di Mal di libri, il Pigneto continua in vie meno frequentate, lontane dal divertimentificio, dove gli stessi abitanti si sentono poco sicuri. Vivendoli a fondo, però, i luoghi si comprendono; individuando le difficoltà si capisce come intervenire. È in un momento come questo che le iniziative dei singoli diventano coraggiose, acquistano ancora più valore.

I ragazzi di Traumastudio, che si muovono principalmente nel campo delle arti elettroniche e digitali e che studiano modi nuovi di produrre cultura e diffondere informazione, hanno creato, per il terzo anno consecutivo, un evento di dimensioni imponenti allo scopo di dare luce a tutti gli spazi del Pigneto. E hanno deciso di farlo no-budget e D.I.Y. (do it yourself, “fai da te”), in modo che l’organizzazione sia affidata da tutti a tutti, senza sponsor e senza istituzioni, e che l’evento sia completamente gratuito. Le associazioni e i locali che aderiscono sono quelli che cercano una socialità diversa, che uniscono l’attività commerciale a un progetto indipendente, che sono sensibili prima di tutto al confronto e all’aggregazione, all’arte e all’altro. Lo scopo è quello di proporre un divertimento alternativo e costruttivo e di creare una rete di collegamento e collaborazione tra le diverse realtà che convivono racchiuse tra la Prenestina e la Casilina e che hanno, in fondo, storie vicine, simili intenti e le stesse difficoltà.

Troverete in quasi tutti i negozi del Pigneto e delle zone limitrofe il pieghevole con un grande 00176, in verde: all’interno ci sono il programma e una mappa che vi permetterà di muovervi agevolmente tra tutti gli incroci e i vicoli, caratteristici di questo piccolo reticolato urbano. Come sempre, noi di Flanerí abbiamo scelto per voi gli eventi migliori.


Venerdì 24 maggio

Ore 16 al Centro del Tango Argentino
Laboratorio di tango contemporaneo

Ore 17 al Vitaminas 24
“Artista in 1 metro quadrato”, opere grafiche di Skené

Ore 18 al Le DoC
Aperitivo mediterraneo e degustazione vino + djset Al Cubo DJ crew

Ore 19 al Tuba
“Creative”, collettiva di giovani illustratrici + personale di illustrazione di Nino Mancuso

Ore 20 al Carlos
Apericena romanesca + stornelli a cura di Rossella e Leonardo
all’Opulentia
Presentazione del primo numero del magazine Nodes dedicato a scienza e cultura

Ore 21 al Cine Preneste Liberato GPRV
Cena, degustazione, reading – No Mous Video Set + proiezioni delle interviste “Roma Urban Area”, open-talk con gli artisti e Prenestour by aDna Collective

Ore 22 al Belleville
Monsieur Malaussene (folk – live)


Sabato 25 maggio

Ore 11 al Cambia piano
Lezione di Hatha Yoga

Ore 16 al Cine Preneste Liberato GPRV
Street contest hip-hop&writing

Ore 18 al Razmataz
“Woobble Beer”, degustazione di birre artigianali e selezioni musicali dubstep

Ore 19 al Vijaya Centro Yoga e Shiatsu
Reading di poesie musicato dal vivo a cura di Giulia Pacetti + degustazione di tisane

Ore 20 allo Spazio Dasud
“Regala un libro alla mediateca antimafie” + aperitivo e djset
al Point Break
Aperitivo e milonga popolare a cura di Kriminal Tango

Ore 21 al Dal Verme
“Punk in borgata vol.2” – Dj set nella zone bar + 3 concerti nella sala sottostante
Al Cine Preneste Liberato GPRV
Proiezione “Col sorriso” (Manolo Luppichini – 2001), video-documento sul G8 di Genova prima della tragedia + open-talk “Raccontando Genova” + medley di proiezioni “Black blob”

Ore 22 al C-Tre
Trio di musica tradizionale africana con Madya Diebate
Al Belleville
“Non abbiamo soldi, honey, ma abbiamo la pioggia”, reading + concerto

Ore 23 al Bunker
Trauma Studio Special Event: Dancefloor con Invadhertz (electro), Strobot (techno), MR.3P (techno)


Domenica 26 maggio

Ore 11 al Le Doc
Techno Brunch (fino alle 15:00) – consolle techno con tre DJs: Acid Worm, Alek T e Steel Maker

Ore 14 al Yeah! Al Pigneto
Mercatino del vinile + Dj sets a rotazione curati da Hocus Pocus, Blutopia etc.

Ore 15 al Parchetto di via Gentile da Mogliano
Pomeriggio al sole con workshops, attività ludice, piccolo circo, face-painting, giocoleria e una ricca merenda.

Ore 16 al Vitaminas 24
Bio-merenda e lettura delle favole per bambini di Italo Calvino con l’attrice Daniela Vitale

Ore 18 al Parchetto di via Gentile da Mogliano
Bobby Roots e Free Reggae Orchestra in concerto acustico
Al Forte Fanfulla
“Pratiche ossessive”, performances teatrali

Ore 20 al Carlos
Aperitivo e concerto con l’hang, particolare strumento musicale svizzero
Al Kino
Presentazione del fumetto Ogni maledetto lunedì su due di Zerocalcare con l’autore + aperitivo
Al Point Break
Cena senegalese a cura dell’associazione Barikamà

Ore 21 all’Art Gallery B>49
Dibattito su diritto d’autore e SIAE con l’avv. Francesco Paradiso + proiezione del documentario “The Pirate Bay – Away from Keyboard” di Simon Klose (Swe 2013, 82’) + esposizione dei fotografi dello studio

Ore 22 al 30 Formiche
Terrorist Bengala Party (surf rock – live)
Al Forte Fanfulla
Alpacha Crew – djset


Ulteriori informazioni:

Sito web
Evento Facebook



 

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