“Brasil!”: l’Auditorium – Parco della Musica di Roma si tinge di verde-oro
«Mettiamo subito le cose in chiaro: in questo festival non ci saranno le ballerine di samba». Rompe così il ghiaccio Max De Tommasi per presentare alla stampa Brasil!, il festival dedicato a musica, arti figurative, danza, cinema, letteratura e gastronomia della grande nazione sudamericana in scena all’Auditorium – Parco della Musica di Roma dal 15 al 22 settembre. Voce tra le più popolari della radiofonia italiana, da anni conduttore e ideatore del programma culto di Radio Uno Rai Brasil! (tutte le domeniche dalle 0.30), De Tommasi è responsabile musicale dell’omonima rassegna che «per la prima volta – afferma – porta in Italia una panoramica ad ampio raggio di quello che è culturalmente il Brasile di oggi. Parliamo di una nazione che è di fatto un continente – spiega – un vero e proprio “gigante” geograficamente parlando nella cui estensione l’Euriopa c’entrerebbe ben tre volte». Ecco dunque che, aldilà degli stereotipi in cui viene spesso ingabbiato tra calcio e belle donne, il Brasile ha una popolazione che è una variegata umanità «frutto della commistione tra diverse etnie e culture che nei secoli sono arrivate a occupare il suo territorio mischiandosi agli indios, dando forma a una culla di variegate musiche, arti e ritmi».
Il festival si è aperto domenica 15 con Toquinho, un nome tra i nomi più popolari della musica verdeoro. Virtuoso della chitarra, vero e proprio crooner di madrelingua portoghese, il musicista è celebre in Italia per le sue collaborazioni con Ornella Vanoni, Sergio Endrigo, Fred Bongusto, Ennio Morricone, Fiorella Mannoia. Storici i duetti di Toquinho col grande e compianto poeta e compositore carioca Vinícius de Moraes col quale ha pubblicato ben sedici album. Paulista di antiche origini molisane, Antonio Pecci Filho (il suo vero nome) è molto legato all’Italia sin dal 1969 quando incide il brano La vita, amico, è l'arte dell'incontro, realizzato con Endrigo insieme allo stesso de Moraes e al nostro poeta Giuseppe Ungaretti. Sul palco dell’Auditorium romano Toquinho ha ospitato Anna Setton, giovane cantante di San Paolo che dal 2011 lo accompagna in tour.
Erede chitarristico di Toquinho è il giovane performer trentatreenne Yamandu Costa che si esibirà lunedì 16. Un chitarrista considerato un fuoriclasse che «non rientra in nessuna corrente musicale con la sua originale alchimia musicale», spiega De Tommasi, tra i maggiori conoscitori e critici di musica brasiliana in Italia. «Assistere a un suo concerto è uno shock culturale», garantisce. Parentesi letteraria martedì 17 (ore 19 – Teatro Studio) con la presentazione di un libro monografico su Clarice Lispector(1920-1977), scrittrice tra le più rappresentative del Brasile, con una conferenza dello studioso e biografo americano Benjamin Moser.
Ma il Brasile è anche musica classica. Doppio concerto la sera del 17/9 con l’esibizione del giovane pianista Pablo Rossi e del duo composto dal violinista Luíz Fïlíp con il pianista tedesco Nikolaus Resa.
Non manca la vena jazz nella musicalità brasiliana con la bossa nova che ne è certamente la variante latina tra le più apprezzate. Ecco dunque mercoledì 18 il pianista di Rio De Janeiro André Mehmari, considerato una dei pochi musicisti capaci di attraversare con disinvoltura classica, pop e jazz.
Bossa nova e samba sono anche alla base dell’alchimia sonora del violoncellista Jaques Morelenbaum live il 19 settembre, accompagnato dal Cello Samba Trio e dalla voce della moglie Paula Morelenbaum già vocalist della storica formazione di Antônio “O maestro” Carlos Jobim. Lo stesso Jaques era tra i performer del violoncello più apprezzati dal grandissimo maestro carioca, scomparso nel 1994 e considerato il padre della bossa nova.
Drum’ n bass, jungle, folk, rock sonorità sperimentali con Zeca Baleiro sul palco del Parco della Musica il 20 settembre. Originario del Maranhao nel nordest del paese sudamericano, il “cantore” Baleiro è considerato tra i più “indie” della scena brasiliana, apprezzato dalla critica e dal pubblico. Con Zeca sul palco la vocalist Lica Cecato.
Un progetto musicale di e per i bambini è quello che vede in scena l’interprete bahiana Rosa Emilia Dias (21/9). A Roma la «cantora para criança» rileggerà alla sua maniera il progetto L’Arca di Noè libera interpretazione del disco inciso nel 1972 da Vinícius De Moraes e Chico Buarque, con canzoni per piccini dedicate agli animali.
Musica elettronica, dance, cyber punk, crossover tra rock e suoni digitali sabato 21 con Mixhell, per un dj-set che trasformerà il foyer della Sala Sinopoli in una vera e proprio disco club. Il progetto musicale di questo duo di disc jockey/musicisti è capitanato dall’ex batterista dei Sepultura, Igor Cavalera che, abbandonato l’heavy metal, si è lanciato, con la moglie Laima Leyton, in questo progetto che dal 2006 ha già raccolto ottime recensioni e successo.
Dulcis in fundo domenica 22 settembre chiude la parte musicale di Brasil!, una delle voci femminili più apprezzate della nuova scena musicale brasiliana. Stiamo parlando di Adriana Calcanhotto, giovane cantautrice colta, chitarrista e musicista che ama spaziare tra bossa nova, samba e le varie ritmiche brasiliane, arricchendo il tutto con l’elettronica e venature soul. Figlia del batterista jazz di origine italiana Carlos e di una ballerina brasiliana, la Calcanhotto è anche autrice teatrale e compositrice. In Italia ha inoltre accompagnato Fiorella Mannoia nel brano “A Felicidade” contenuto all’interno dell’album Onda Tropicale.
Brasil!, come detto, è anche danza (tutti i pomeriggi dalle 18 esibizioni di Capoeira negli spazi dell’Auditorium) e soprattutto cinema con una ricca rassegna del nuovo cinema brasiliano, che da qualche anno comincia a emergere a livello mondiale. Da sottolineare tra gli altri, titoli come Tropa de Elite e Cidade de Deus che hanno portato alla ribalta internazionale una settima arte davvero molto viva nel paese sudamericano. In rassegna a Roma interessanti titoli inediti per l’Italia come O Palhaço di e con Selton Mello e Heleno con Rodrigo Santoro.
Brasil!
dal 15 al 22 settembre 2013 presso l’Auditorium – Parco della Musica di Roma
Qui la programmazione completa del festival