Uno scrittore che fatica a ingranare. Il suo libro ha un titolo, I capelli di Harold Roux, ma poco altro. C’è la vita che preme intorno. Moglie, figli, studenti – [leggi]

In un regime di storytelling come l’attuale ci sarebbe quasi da sottrarsi preventivamente all’elogio di «uno scrittore di storie» quale si definiva Sherwood Anderson (1876-1941), se non fosse che per [leggi]

Perlopiù, un western ben fatto è innanzitutto una lezione di essenzialità. Nulla vi risulta esornativo o posticcio, secondo un ideale estetico direi piuttosto maschile in cui luci e ombre dello [leggi]

L’idea di Festa d’amore è semplice: uno scrittore trascorre il tempo passeggiando nei boschi accanto alla sua casa come «quasi ogni giorno negli ultimi vent’anni». Forse cerca concentrazione, forse va [leggi]

Sono partita alla volta di Venezia un venerdì sera di febbraio, caldeggiata dalla promessa di una presentazione vivace e una nuova collana da conoscere. Ammetto che due cose assai spassose [leggi]