Al via l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma [Roma FF8]

8 novembre 2013

Anche quest’anno l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospita il Festival Internazionale del Film di Roma, dall’8 al 17 novembre. Con la direzione artistica affidata per il secondo anno consecutivo a Marco Müller, questa ottava edizione si presenta con un programma e un calendario molto interessanti. «Il mio Festival riparte dalla festa» ha assicurato Müller, ribadendo la vocazione popolare di un’iniziativa che fatica ancora a trovare la propria collocazione nel panorama delle kermesse italiane e internazionali. Una rassegna, quella di quest’anno, che cerca di conciliare sobrietà e passione per il cinema nella sua forma più vicina al pubblico. Le stelle sul red carpet non mancheranno, così come l’attenzione verso le nuove realtà del cinema italiano e pause riflessive su tematiche sociali ancora oggi poco esplorate. Con Müller non si cerca di creare un Festival del Film di nicchia, per pochi; l’obbiettivo è fare del buon cinema, che sappia riunire più voci ed appassionare il maggior numero di spettatori, proprio oggi che a Roma le sale cinematografiche continuano a chiudere inesorabilmente una dopo l’altra.

Con questa ottava edizione si è deciso di abolire l’obbligo dell’anteprima assoluta, presente nelle passate edizioni, per i film in Concorso ufficiale. Sono diciotto i titoli che si contenderanno quest’anno il Marco Aurelio d’Oro assegnato dalla giuria presieduta dal regista e sceneggiatore James Gray, tra grandi produzioni statunitensi (ad esempio Dallas Buyers Club, già visto a Toronto, che verrà insignito del Vanity Fair Award for Cinematic Excellence), proposte d’autore dall’Estremo Oriente con Takeshi Miike, e tre film italiani: I corpi estranei, di Mirko Locatelli, con Filippo Timi, primo ad essere presentato, Take Five, di Guido Lombardo e Tir di Alberto Fasulo.

Ampio spazio sarà riservato ai titoli della sezione Fuori concorso con ben ventiquattro film provenienti da tutto il mondo, con l’attesissima presentazione del secondo capitolo della saga di The Hunger Games giovedì 14 novembre.

Non mancheranno gli appuntamenti con grandi protagonisti del cinema. Attesi gli incontri con Roman Coppola e Wes Anderson, John Hurt, Jonathan Demme, Spike Jonze, Alex De La Iglesia e il campione di incassi Checco Zalone.

Dopo il successo di Sacro GRA a Venezia, la sezione Prospettive Italia si trasforma in Prospettive Doc Italia per aprirsi alla realtà, sempre più in fervida crescita, del documentario, mentre si conferma la sezione collaterale dedicata ai giovani e ai ragazzi Alice nella città e la sezione dedicata alle nuove correnti del cinema mondiale CinemaXXI, con la giuria presieduta dal vincitore dell’ultima edizione del Festival Larry Clark.

Madrina del Festival 2013 sarà la romana DOC, Sabrina Ferilli, presente all’apertura del concorso, venerdì 8 novembre, che culminerà con la presentazione fuori concorso del nuovo lungometraggio di Giovanni Veronesi, L’ultima ruota del carro.

Numerosi i grandi nomi attesi ad animare il tappeto rosso dell’Auditorium. Dagli Stati Uniti arriveranno Joaquin Phoenix, Scarlett Johanson, Jared Leto e la sua band, i 30 Seconds to Mars, Jennifer Lawrence, Rooney Mara, Liam Hemsworth, mentre si attende Daniel Pennac dalla Francia per la presentazione del film tratto dal suo romanzo Au bonheur des ogres, presentato fuori concorso. Moltissime le celebrità italiane: Elio Germano, Filippo Timi, Isabella Ferrari, Valeria Golino, Claudio Santamaria, Alessandro Haber, Alessandra Mastronardi, Ricky Memphis e molti altri.

L’ottava edizione del Festival del Film di Roma renderà omaggio a due grandi protagonisti del cinema italiano recentemente scomparsi, Carlo Lizzani e Giuliano Gemma, senza trascurare il ventesimo anniversario dalla scomparsa del Maestro Federico Fellini. Come sempre con Marco Müller, inoltre sarà alta l’attenzione al cinema orientale, a partire dal Maverick Director Award che verrà assegnato per questa edizione al regista di Hong Kong Tsui Hark, che presenterà fuori concorso il suo ultimo lavoro Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon e terrà una master class speciale con il critico e regista francese Ovier Assayas.

Con quasi cento film pronti a essere proiettati in totale, grandi nomi e una proposta varia e interessante sembra prospettarsi una buona e dignitosa rassegna. Per un Festival che ha sempre dovuto subire più lamentele che applausi, sembra lecito poter credere questa volta in qualche cosa di concreto, cosciente dei propri limiti, l’austerity lo impone, ci dimostra la tenacia e l’affezione che Roma ha sempre posseduto verso un’arte, quella cinematografica, che l’ha resa grande.  

 

Festival Internazionale del Film di Roma, 8-17 novembre, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Per informazioni qui.

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