Cinema – Inizia il Festival di Berlino

5 febbraio 2015

Parte oggi la 65esima edizione del Festival di Berlino e il direttore artistico Dieter Kosslik ha deciso di fare le cose in grande.

Sono infatti più di 200 i film in programma, con proiezioni sparse per tutta la città e l’attenzione come sempre equamente distribuita tra le nuove realtà del cinema internazionale e il glamour delle grandi star.

Ad aprire il gala sarà Juliette Binoche, che questa sera sfilerà sul tappeto rosso per presentare il film di Isabel Coixet di cui è protagonista e che arriva a Berlino fuori concorso, Nobody Wants the Night, che racconta la storia vera di un gruppo di donne nella Groenlandia di inizio XX secolo.

Tante le star internazionali attese nella capitale tedesca. Cate Blanchett sarà presente con due film:  come matrigna nella versione di Kenneth Branagh del classico Cinderella, che prosegue l’opera Disney di rivisitazione del proprio repertorio di classici in chiave live action, e soprattutto sarà tra i protagonisti dell’attesissimo ritorno di Terence Malick, che a due anni di distanza da To the Wonder presenta in concorso Knight of Cups, di cui come di consueto si sa poco altro oltre al cast, che vede schierati, oltre alla Blanchett, grandi nomi come Christian Bale, Natalie Portman e Antonio Banderas.

C’è molta attesa anche per un evento che a che fare poco con il grande cinema e molto con le curiosità più morbose. Sarà infatti il Festival di Berlino a ospitare in anteprima il già discusso, per le sue scene che si preannunciano tra le più piccanti della storia del cinema, 50 sfumature di grigio, trasposizione del romanzo erotico campione di vendite di E.L. James.

Oltre agli aspetti più puramente commerciali, comunque, non mancano come di tradizione i film di grandi registi: Werner Herzog arriva con Queen of the Desert portando con sé la protagonista Nicole Kidman. Peter Greenaway, in  Eisenstein in Guanajato, racconta gli anni messicani del grande regista russo, mentre Anton Corbjin in Life racconta gli anni giovanili di James Dean, interpretato dall’ex vampiro Robert Pattinson.

Ian McKellen sarà invece lo Sherlock Holmes più anziano mai visto sullo schermo in Mr. Holmes di Bill Condon, ambientato nel 1947, con il detective ormai in pensione e ritirato a vita privata.

L’Italia sarà rappresentata solo dall’esordiente Laura Bispuri con il suo Vergine giurata, interpretato da Alba Rohrwacher, inserito a sorpresa tra i film in concorso.

Ma questa sessantacinquesima edizione sarà comunque da ricordare come l’edizione di uno dei maestri del cinema tedesco contemporaneo. Wim Wenders, attualmente in corsa per l’Oscar per il miglior documentario per Il sale della terra, riceverà infatti l’Orso d’oro alla carriera e presenterà fuori concorso il suo ultimo film americano, Everything Will Be Fine.

La Berlinale terminerà domenica 15 febbraio con la consegna degli Orsi d’oro e d’argento da parte della giuria presieduta quest’anno dal regista di The Wrestler Noah Darren Aronofsky.

  • condividi:

News

effe

“effe – Periodico di altre narratività” numero dieci

“effe – Periodico di altre narratività” numero dieci

Archivio