«Bevo, fumo, esco la sera, mi ubriaco una volta a settimana e una volta a settimana vivo l’agonia dei postumi, ogni tanto mi drogo, mangio cibo spazzatura, detesto la maggior [leggi]

Cosa accade quando un autore decide di adottare il punto di vista di un bambino? Gli esempi sono tanti – da Günter Grass a Safran Foer, passando ad esempio per [leggi]

Basterebbe soffermarsi sull’idea di contaminazione espressa dal Londra-Luxor, cinema dal nome evocativo situato nel centro di Parigi, per inquadrare l’intero romanzo. Già, perché l’essenza di Fuga in blu, la prima [leggi]

Finalmente, una voce. Questo è ciò che viene da pensare prendendo tra le mani Derrumbe (marcos y marcos, 2012), l’ultimo romanzo di Ricardo Menéndez Salmón. Sì, perché ancor prima di [leggi]

Non leggete questo libro se la strada casa-lavoro vi piace, e non vi sembra ogni giorno la stessa. Non leggetelo se il vostro tran tran quotidiano non suona tanto ripetitivo [leggi]

Prendete un ricordo, un groviglio di ricordi. Provate a dargli una forma e una durata, un valore temporale. La risposta che vi darete avrà le stesse caratteristiche di questo romanzo: [leggi]

Mercoledì 1 febbraio, presso la libreria Fandango Incontro (Roma), si è tenuta la presentazione di uno degli ultimi volumi firmati minimum fax: Fare i libri. Dieci anni di grafica in [leggi]

Il cantiere di un palazzo in costruzione, a Buenos Aires. La mattina dell’ultimo dell’anno: architetti e arredatori che mostrano lo stato dei lavori, futuri inquilini che capricciosamente rimescolano la disposizione [leggi]

In un libro cerchiamo molte cose. Un rifugio, spesso. Insegnamento o ispirazione, a volte. Una storia, nel senso più limpido del termine, sempre. Cosa accade quindi se una storia, come [leggi]