Flanerí

Cinema

[Best 2011] I film

di Nicola Altieri / 30 dicembre

Le classifiche… come rinunciarvi? Semplice, non si può, anche se in questi ultimi tempi grazie ai misteri delle distribuzioni italiane l’anno di appartenenza di un film diventa un dettaglio, considerando il mostruoso ritardo con cui alcune opere vengono distribuite da noi. Provando a rimanere all’interno di produzioni del solo 2011 buttiamo giù una lista, in rigoroso ordine sparso, del meglio visto in sala, un meglio che ovviamente risente dell’altissima qualità che ha contraddistinto i due principali festival cinematografici, Cannes e Venezia, e che, altrettanto ovviamente, risente di alcune visioni perse per strada e da recuperare.

 

 

I MIGLIORI 10 FILM DEL 2011

People Mountain, People Sea di Cai Shangjun
Una mezz’ora finale tra le più intense e sconvolgenti viste negli ultimi anni.

Shame di Steve McQueen
Un minimalismo visivo e narrativo che sembra offrire una credibile prospettiva oltre il “classico”.

The Troll Hunter di Andre Orvedal
Il Cinema, quello vero, nell’estetica e la tecnica del Mockumentary. Un’altra via è possibile.

Drive di Nicolas Winding Refn
Luci al neon per la strada…

Attack The Block di Joe Cornish
«Che razza di alieno vorrebbe mai invadere delle case popolari di South London??» «Uno che ha voglia di appiccicarsi…»

Killer Joe di William Friedkin
Un cinema popolare, di pancia e di sangue, rotolante e inarrestabile.

A Simple Life di Ann Hui
La bellezza e la semplicità del vivere scorre placida sullo schermo e non resta che piangere e sorridere.

The Exchange di Eran Korilin
Il coraggio della follia.

Pina di Win Wenders
«…Io non sono interessata a come le persone si muovono, ma a ciò che le muove…» (Pina Bausch).

The Sword Identity di Xu Haofeng
Una riscoperta dell’essenzialità e dell’efficacia dell’arte marziale, in campi stretti, scena raccolta e atmosfera da pièce teatrale.