Il tempo cambia molte cose nella vita / il senso, le amicizie, le opinioni / che voglia di cambiare che c’è in me. / Si sente il bisogno di una [leggi]

Per una volta cedo anche io alla tentazione di parlare di un tema partendo con uno spaccato auto-narrativo. Non più tardi di una sera di questa estate, ho avuto un [leggi]

È da poco in libreria La fuga di Enea (Solferino, 2021), raccolta in volume di una serie di editoriali di Antonio Scurati. Scritti per La Stampa e per il Corriere [leggi]

L’era della suscettibilità, da poco edito da Marsilio, è un titolo di cui l’autrice Guia Soncini è anche complemento di specificazione, riferito ovviamente al sostantivo suscettibilità. Per spiegarci che razza [leggi]

Al terzo anno delle medie gli insegnanti ci fecero partecipare a un progetto sulla scuola di Barbiana, alla fine del quale era prevista una visita alla minuscola frazione di Vicchio. [leggi]

La bella che impalma il principe azzurro. Lui renderà lei – che è già ricca dentro e dunque se lo merita, questo amore-premio – ricca fuori; e lei lo aiuterà [leggi]

Una vecchia 600 azzurra, un intero paese da esplorare per quattro mesi, decine di persone di ogni età, sesso, professione, estrazione sociale e 46 quesiti da sottoporre loro per rispondere [leggi]

In La commedia umana del lavoro (Mimesis, 2021) la sociologa francese Danièle Linhart riflette sui rapporti tra il lavoratore e le trasformazioni nell’organizzazione del lavoro intercorse fra gli anni del taylor-fordismo [leggi]

Alla soglia dei novant’anni, Jean Ziegler colpisce ancora. Il sociologo svizzero conquistò una meritata notorietà – pari al disprezzo di molti connazionali – sollevando negli anni Settanta e Ottanta il [leggi]

Io non mi sento italiano è notoriamente l’ultimo album di Giorgio Gaber, che nell’omonima canzone arriva all’impudenza di dire che non sente alcuna appartenenza. Uscì nel 2003, poco dopo la [leggi]

Impossibile parlare dell’ultimo libro di Walter Siti – il pamphlet Contro l’impegno (Rizzoli, 2021) – senza partire dal penultimo, uscito nella primavera del 2020. O meglio: impossibile no, ma forse [leggi]

L’improvviso scoppio della moda Vintage, i filtri per l’invecchiamento in stile polaroid su Instagram, un certo attaccamento verso il mondo analogico: fenomeni che con la dovuta attenzione si rivelano più [leggi]