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Libri

“Quanto necessaria mi sei”
di Italo Svevo

di Carlotta Colarieti / 4 dicembre

«Ettore promette di non fumare. Livia promette di non più civettare […] di fare buoni pranzi con maggior quantità di patate fritte».

Questi, tre punti del contratto nuziale stipulato il 10 luglio del 1900, alle 4 di pomeriggio, da Ettore Schmitz e Livia Veneziani, la donna che gli rimarrà accanto per tutta una vita. Quanto necessaria mi sei. Lettere alla moglie (L’orma, 2014) raccoglie al suo interno le lettere dei due amanti; lo spaccato epistolare di un rapporto totalizzante e, talvolta, travagliato e sofferto che fu vita per Ettore Schmitz e ispirazione per il suo doppio, Italo.

Tra le pagine del volumetto, che sembra tra l’altro ispirarsi graficamente alle tendenze liberty di quel primo Novecento in cui vengono scritte le lettere, leggiamo un uomo geloso, apprensivo nei confronti di una moglie bella e molto più giovane. Uno scambio amoroso intenso e moderno quello tra Ettore e Livia, ma nel fitto del loro “botta e risposta” rimane comunque spazio per il lettore che riesca a scorgere il romanziere, tra i più rappresentativi del secolo scorso, che si annida nei sentimenti privati dell’uomo. Vi si possono trovare, infatti, i nuclei embrionali che costituiscono la poetica di Italo Svevo; il vizio del fumo, la dicotomia personale tra la routine da industriale padre di famiglia e le ambizioni letterarie, gli insuccessi relativi a queste velleità e l’ironia.

È forse questo l’intento della casa editrice che, nella collana I Pacchetti, propone le lettere di autori e personaggi illustri che hanno fatto la storia della letteratura e non solo. I Pacchetti si presentano colorati e moderni, dalla grafica affascinante, corredati da un packaging che ne permette, affrancandoli, la spedizione. L’idea è quindi, almeno idealmente, quella di re-immettere le lettere in un nuovo circuito epistolare, oppure di immedesimarsi nelle parole private di chi – finora – abbiamo conosciuto sui banchi di scuola o trovato sugli scaffali della libreria di famiglia, ma sempre attraverso rime e o pubblicazioni mainstream.

Che si spediscano, oppure no, questi Pacchetti concedono comunque l’opportunità di gettare uno sguardo inedito su quelle intime porzioni che hanno scandito la vita, più che la “carriera”, dei “grandi”.

(Italo Svevo, Quanto necessaria mi sei. Lettere alla moglie, a cura di Carlo Serafini, L’orma, 2014, pp. 64, euro 5)