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“La Bohéme” diretta da Andrea Battistoni

di Francesco Bove / 22 maggio

Torna a Napoli La Bohéme, una delle opere più struggenti di Puccini, diretta dall’enfant prodige Andrea Battistoni, al Teatro San Carlo, uno dei teatri che Puccini avrebbe scelto per il debutto di quest’opera. Alla fine, si optò per il Regio affidando la direzione al giovanissimo Arturo Toscanini. Ma Battistoni, probabilmente, in assoluto, è il più giovane direttore d’orchestra de La Bohéme e, di certo, non ha deluso le aspettative contando, pure, su un comparto tecnico-musicale di alto livello.

Si tratta di una delle opere più importanti del panorama italiano ma che si presenta sempre giovane per il messaggio universale che trasmette. Puccini ha potuto contare su un libretto di spessore, messo a punto da Giuseppe Giocosa e Luigi Illica, tratto da un romanzo popolare.

Vengono raffigurati due tipi d’amore, contrapposti: quello di Mimì e Rodolfo, discreto, e quello vulcanico di Musetta e Marcello. E, attorno a loro, gravitano Schaunard, il musicista, e Colline, il filosofo, archetipi della vita da bohème parigina del 1830.

Pur essendo totalmente assente una linea registica unitaria, gli interpreti hanno saputo incarnare lo spirito dell’opera pucciniana autodirigendosi in una messa in scena che può contare sulle bellissime scene di Alfredo Troisi, che coniugano tradizione e innovazione. Ma è una rappresentazione leggera, frivola e tragica, Battistoni non sbaglia un attacco e dirige senza partitura. Rodolfo, interpretato da Roberto Aronica, ha una dizione chiara ma talvolta appare poco deciso nei momenti di maggiore espansione vocale mentre Mimì appare sicura, soprattutto nei duetti, dove svetta alto il suo timbro incisivo e dinamico.

L’allestimento presentato al Massimo napoletano, in definitiva, è emozionante, in alcuni punti intenso e partecipato, come nel secondo atto. Finalmente si può contare su un cast di giovani pronto, ricettivo, che riesce a convincere il pubblico esigente del San Carlo che si spende, alla fine, in un lungo applauso accorato.


La Bohéme
di Giacomo Puccini
libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
direttore Andrea Battistoni/ Maurizio Agostini (30, 31 maggio)
regia Lorenzo Amato

Presso il Teatro San Carlo di Napoli:

Venerdì 18 maggio 2012, ore 20.30 (Turno A)
Sabato 19 maggio 2012, ore 20.30 (fuori abbonamento)
Domenica 20 maggio 2012, ore 17.00 (Turno F)
Martedì 22 maggio 2012, ore 18.00 (Turno B)
Mercoledì 23 maggio 2012, ore 19.00 (fuori abbonamento)
Giovedì 24 maggio 2012, ore 19.00 (Turno D)
Venerdì 25 maggio 2012, ore 20.30 (fuori abbonamento)
Sabato 26 maggio 2012, ore 20.30 (Turno C)
Domenica 27 maggio 2012, ore 17.00 (fuori abbonamento)
Martedì 29 maggio 2012, ore 19.00 (fuori abbonamento)
Mercoledì 30 maggio 2012, ore 19.00 (fuori abbonamento)
Giovedì 31 maggio 2012, ore 20.30 (fuori abbonamento)