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Musica

“Situazioni momentanee di panico” dei Montreal

di Alessio Belli / 27 luglio

Dopo il live per il Sisley Indipendent Tour del 28 giugno svoltosi nel cuore di  Roma al quartiere San Lorenzo, conosciamo meglio la band che ha aperto le danze: i Montreal.

Inizialmente la curiosità s’incentra sul nome del gruppo, nato nell’aprile del 2008 e che annovera tra le sue fila Gianluca Marchionne alla voce, Matteo Bassan alla chitarra, Gianluca Filaci al synth, Alessio Sellitri alla batteria e Matteo Bassani al basso. Dalle loro parole scopriamo che il nome della band non è un preciso riferimento geografico; tutt’altro, Montreal è luogo dell’anima, astratto, una pura evocazione per l’ascoltatore. Un ascoltatore che dal 6 luglio può conoscere meglio il gruppo grazie all’uscita del loro primo EP, Situazioni momentanee di panico, prodotto da Cosecomuni. Ad aprire l’EP c’è il loro biglietto da visita, come i Montreal stessi hanno definito la canzone “Ti farà piacere”. Accattivante e ipnotico grazie al synth e una ritmica coinvolgente, il pezzo è il modo migliore per presentarsi al pubblico. I riferimenti cari alla band, su tutti i Klaxons di Myths of Near Furure, i Subsonica di Microchip emozionale, Killers e Kasabian, vengono sviluppati in maniera personale e attiva. Da notare il fatto che a produrre il tutto ci siano i Velvet, sempre attenti nel ruolo di producer.

Dopo “Ti farà piacere”, il cui video sta raggiungendo su Youtube numeri di visualizzazioni importanti, è il turno di “Montecristo!”  e “Fino in fondo”, pezzi altrettanto validi, con cui i Montreal confermano il loro stile elettro-altpop, in cui i testi si fondono su basi strumentali avvolgenti e qualitativamente notevoli, dove ogni membro – nonostante i punti in comune – apporta il personale background al risultato complessivo. Solo tre tracce, ma un ottimo punto di partenza per una band che fortunatamente ancora predilige e fa del live, del contatto diretto con il pubblico, il proprio punto di forza e la vera essenza della sua musica, a differenza di chi, invece, ritiene che basti un social network per renderti famoso. E la tappa del Sisley Indipendent Tour ne è stata la prova. Nell’attesa e nella speranza di ascoltare anche il loro disco d’esordio, per eventuali Situazioni momentanee di panico sappiamo a chi rivolgerci.

 

Foto di Flavio Lenoci