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“Paginae Naturalis” di Hitnes al Museo Civico di Zoologia di Roma

di Giulia Capogna / 23 aprile

Fuori da tutte le convenzioni e dalle regole classiche, troviamo al Museo Civico di Zoologia di Roma, fino al 5 maggio, una mostra dal nome sgrammaticato e dal luogo inaspettato: Paginae Naturalis. Opera di Hitnes, un trentenne romano e street artist di fama internazionale.

Paginae Naturalis, già dal nome, non segue le regole latine bensì riprende ed echeggia l’uso del suono che questa antica lingua emana. Allo stesso modo, le sue opere non rappresentano esemplari naturali reali ma si ispirano a essi. Hitnes, infatti, seguendo il percorso del museo insinua i suoi disegni all'interno delle teche, creando un catalogo di false specie animali dalle fantasiose denominazioni.

È bene sottolineare che manca la figura del curatore dal momento che è l’autore stesso che si adatta alla struttura del museo già ben definita con teche espositive e giganteschi animali in tassidermia. Le opere di Hitnes, collocate all’interno del museo, sono la rappresentazione di animali inventati con tanto di nomi fantastici come “Eavitercula Napoletana”, e sono eseguite tutte con la tecnica dello stencil utilizzando più colori, con una precisione e dettaglio che li fa risultare quasi reali. Il loro supporto è molteplice: libri cinesi, moduli, spartiti musicali e vecchie stampe, il tutto ovviamente riciclato.
 


 

Le opere in tutto sono 135, ispirate alla fauna e flora del museo, le quali vengono reinterpretate in chiave fantastica, aggiungendo o spostando particolari, cambiando le proporzioni e i colori originali, ma comunque mantenendo la struttura reale dell'animale/pianta. Queste sue opere, che si intrecciano in un immaginario tra il fantastico e lo scientifico, sono ben inglobate accanto agli esemplari e scenari naturali, in modo da dialogare con essi e creare una magica sinergia.

Hitnes non è solo uno street artist, ma anche un disegnatore, incisore e serigrafo; queste sue attitudini e conoscenze gli forniscono le competenze per la cura e l’attenzione al particolare. Disegnare artigli, becchi e piumaggi sono una sfida con la realtà.
 


 

La mostra, per il grande successo che ha riscosso, è stata prolungata fino al 5 maggio ed è consigliata a tutti coloro che vogliano immergersi in una wunderkammern di macchie di colori, e magari anche ampliare o ripassare le nozioni di scienze naturali!

 

Paginae Naturalis di Hitnes
Museo Civico di Zoologia, via Ulisse Aldrovandi 18, Roma
21 febbraio – 5 maggio 2013
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.museodizoologia.it