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Libri

Giufà libreria caffè: spazio alla cultura indipendente

di Vanessa Palmiero / 9 ottobre

Scaffali di libri, un angolo bar e interesse per ogni forma d’arte: la cultura come strumento d’incontro. Questo è il principio ispiratore della libreria Giufà nel quartiere San Lorenzo di Roma. Nota nel panorama romano grazie all’organizzazione di numerose iniziative culturali, Giufà è un punto di riferimento per la diffusione di una letteratura altra (e alta). Il rispetto della qualità si rispecchia in ogni ambito della cooperativa: dalla selezione dei titoli all’offerta di prodotti artigianali presenti nel menù del bar. Per approfondire il progetto culturale, ho rivolto alcune domande a Susanna che mi ha accolta in libreria.

 

Come nasce la cooperativa Giufà e perché avete scelto questo nome?

La cooperativa è stata fondata otto anni fa con l’obiettivo di dare alla lettura un aspetto di partecipazione attiva. La nostra attenzione è riservata alle forme d’arte indipendenti che non trovano spazio nel mercato attuale, ma che possono generare scambi di idee. La letteratura su Giufà affonda le sue radici nella tradizione mediterranea e allo stesso tempo è emblema della cultura orale. (Nel 2001 Maria Corrao ha curato Le storie di Giufà per Sellerio editore). Questo nome evoca quindi l’idea di dialogo e contemporaneamente fa riferimento a un personaggio che si propone come ponte tra culture diverse.

L’interculturalità guida infatti il vostro lavoro.

Cerchiamo di promuovere la commistione tra culture. Dedichiamo spazio alla letteratura migrante, in particolare agli esponenti della prima generazione, ritenendo che la libreria possa porsi come occasione d’incontro e di confronto, aspetti che favoriscono le possibilità di integrazione.

 

 

Questo intento si accompagna anche all’idea di un consumo critico?

Certo. Per noi il consumo critico passa attraverso il nostro lavoro che si basa sulla ricerca di una qualità da porre come alternativa al consumo di massa.

In che modo selezionate i titoli, dal 2005 a oggi come si sono evolute le vostre proposte?

Oltre alla letteratura migrante abbiamo iniziato a proporre anche letteratura straniera di nicchia, fumetti, graphic novel, un genere che in altri Paesi, come la Francia, è molto diffuso da tempo. Cerchiamo quindi di specializzarci in alcuni settori che in Italia stanno prendendo piede da poco e di dare ampia possibilità di scelta a ogni lettore curioso o appassionato. Ad esempio proponiamo l’intero catalogo di alcune case editrici come Coconino Press o Bao Publishing, cercando quindi di essere concorrenziali con le novità.

 

 

Qual è il feedback che ricevete? Siete soddisfatti degli obiettivi raggiunti?

La risposta da parte del pubblico è positiva perché c’è partecipazione. Ma ci poniamo sempre nuovi obiettivi (uno potrebbe essere riuscire a fondare una rete con altre librerie indipendenti). Questo perché abbiamo un’idea della promozione e diffusione culturale come flusso in continua evoluzione.

Per ulteriori informazioni:
Giufà libreria caffè
via degli Aurunci, 38
Roma
Sito internet

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