Sono stati annunciati la sera del 15 giugno i cinque finalisti del Premio Strega 2016, arrivato quest’anno alla sua settantesima edizione.

Il Comitato direttivo del Premio che ha selezionato i cinque libri in gara dalla rosa dei dodici semifinalisti è presieduto da Tullio De Mauro e composto da Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Simonetta Fiori, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Enzo Golino, Giuseppe Gori, Melania Mazzucco, Luca Serianni e Maurizio Stirpe.

A guidare il gruppo, secondo le previsioni, è Edoardo Albinati con 202 voti, seguito da Eraldo Affinati, a quota 160, Vittorio Sermonti, con 156, Giordano Meacci, con 138 e Elena Stancanelli con 102 voti.

Primo tra gli esclusi, Antonio Moresco, con il romanzo L’addio, pubblicato da Giunti, fermo a 94 voti, mentre si sono dovuti accontentare delle ultime due posizioni nella dozzina i “nostri” Demetrio Paolin con Conforme alla gloria (Voland) e Luciano Funetta con Dalle rovine (Tunuè), entrambi comparsi (o prossimi a comparire) sulle pagine del nostro periodico di altre narratività effe.

A questo punto non resta che aspettare la proclamazione del vincitore del Premio Strega 2016, che avverrà venerdì 8 luglio, quest’anno per la prima volta non nella consueta cornice del Ninfeo di Villa Giulia ma presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Vi ricordiamo che ad aggiudicarsi il Premio Strega Giovani era stata, lunedì 13 giugno, Rossana Campo con il romanzo Dove troverete un altro padre come il mio, pubblicato da Ponte alle grazie.
 

Ecco i cinque finalisti del Premio Strega 2016:

• Edoardo Albinati, La scuola cattolica, Rizzoli

• Eraldo Affinati, L’uomo del futuro, Mondadori

• Vittorio Sermonti, Se avessero, Gazanti

• Giordano Meacci, Il cinghiale che uccise Liberty Valance, minimum fax

• Elena Stancanelli, La femmina nuda, La nave di Teseo