Prima del 17 luglio, le ultime note suonate da Bon Iver in Italia sono state quelle di “For Emma” all’Alcatraz di Milano il 30 ottobre 2012. Da allora l’artista americano [leggi]

Giugno 2019. Nelle metro e lungo le strade di diverse città del mondo, tra cui Londra, Milano, Dallas, Amsterdam e Tokyo, spuntano fuori delle strane pubblicità di una presunta società [leggi]

Quando ci si imbatte nella traccia numero sei di Here Comes the Cowboy, “Choo Choo”, è facile chiedersi qualcosa di simile a «Perché continuo ad ascoltare Mac DeMarco?» Su una [leggi]

Il 13 febbraio 2017 esce un video girato da Francesco Lettieri, già autore tra gli altri dei video di Calcutta. La canzone si chiama “Nove maggio” ed è di Liberato, [leggi]

Anche quando i The National non riescono a raggiungere lo standard The National riescono a scrivere un grande album. Un bellissimo paradosso che definisce la grandezza di questa band arrivata [leggi]

M01, il primo lavoro dei romani Meds, è un suicidio. In un momento storico musicale come quello che stiamo vivendo, scrivere un album del genere, che spazia dall’idm, all’elettropop, alla [leggi]

La follia non si improvvisa, si costruisce nel tempo. Nei due anni che lo separano da Graziosa utopia  Edda decostruisce se stesso – ancora una volta – e rinasce in [leggi]

Di Sanremo 2019 rimangono due cose: le polemiche imbevute di razzismo a proposito della presunta italianità di Mahmood, reo di avere un padre egiziano, e l’esposizione al grande pubblico di [leggi]

Apparat è tornato. LP5 è tra i suoi lavori più riusciti, stimolanti e complessi. A tre anni dall’ultima collaborazione con i Modeselektor e a sei dal suo ultimo lavoro da [leggi]

Si sa che la primavera galleggia sempre in una bolla malinconica fatta di ricordi, di infanzia e di spensieratezza; e in questa di primavera ci sarà anche CLAVDIO a solleticare [leggi]

A febbraio le strade di Roma e Milano vengono tappezzate di poster anonimi. Lo sfondo è rosso, le frasi brevi. In alcune si intravede una ragazza con un panino in [leggi]

A Victor Hugo, molto probabilmente, non sarebbe piaciuto il disco d’esordio dei Coma_Cose. Per lui il calembour è «la fiente de l’esprit qui vole», in Hype Aura è uno dei [leggi]